Ecco un articolo tratto da Programmazione.it, dove si elencano le priorità, le caratteristiche su cui gli utenti vorrebbero si basasse il prossimo sistema operativo, tenendo conto anche dei pro e contro di Windows Vista.
[...] A questo proposito, si elencano di seguito alcuni desiderata per il nuovo S.O.; non si tratta di aspettative originalissime, anzi sono già state dette e ripetute in varie occasioni, ma alle volte repetita iuvant.
Cura dimagrante. Non dare per scontato che tutti i possibili servizi debbano essere fatti partire di default; in questo modo si aumenterebbe la reattività del sistema e diminuirebbe il consumo di memoria. Se poi il power user desidera installare software (o hardware), che richiede particolari servizi in background, farà ricorso alle sue competenze e li abiliterà opportunamente.
Requisiti di sistema ragionevoli. Non deve essere necessario avere l'ultimo grido delle CPU multicore e 2 GB di memoria per far girare un sistema operativo. Lo scopo di quest'ultimo è di rendere operativo il computer e di far girare gli applicativi.
Tenere a bada il marketing. Se proprio non si riescono a moderare i requisiti di sistema, evitare di proclamare che tutto fila liscio anche su macchine non recenti, per evitare casi come Vista Capable, che si ritorcono poi contro l'azienda. I consigli in questo campo dovrebbero essere lasciati ai tecnici, ma forse questo è pretendere un po' troppo.
Limitare le versioni. Il kernel è sempre lo stesso, non c'è bisogno di fare 6 SKU (Stock Keeping Unit), come in Windows Vista. Tre è forse il numero sufficiente, una versione Home, una Business, una Gamer per i giocatori. Beninteso, i giochi devono funzionare anche sulla versione Home, solo che sulla versione Gamer devono funzionare meglio.
Attivazione del prodotto più semplice. Ciò significa rendere più facile il trasferimento del sistema da una macchina all'altra, senza dover ricorrere a complicate procedure.
[...] A questo proposito, si elencano di seguito alcuni desiderata per il nuovo S.O.; non si tratta di aspettative originalissime, anzi sono già state dette e ripetute in varie occasioni, ma alle volte repetita iuvant.
Cura dimagrante. Non dare per scontato che tutti i possibili servizi debbano essere fatti partire di default; in questo modo si aumenterebbe la reattività del sistema e diminuirebbe il consumo di memoria. Se poi il power user desidera installare software (o hardware), che richiede particolari servizi in background, farà ricorso alle sue competenze e li abiliterà opportunamente.
Requisiti di sistema ragionevoli. Non deve essere necessario avere l'ultimo grido delle CPU multicore e 2 GB di memoria per far girare un sistema operativo. Lo scopo di quest'ultimo è di rendere operativo il computer e di far girare gli applicativi.
Tenere a bada il marketing. Se proprio non si riescono a moderare i requisiti di sistema, evitare di proclamare che tutto fila liscio anche su macchine non recenti, per evitare casi come Vista Capable, che si ritorcono poi contro l'azienda. I consigli in questo campo dovrebbero essere lasciati ai tecnici, ma forse questo è pretendere un po' troppo.
Limitare le versioni. Il kernel è sempre lo stesso, non c'è bisogno di fare 6 SKU (Stock Keeping Unit), come in Windows Vista. Tre è forse il numero sufficiente, una versione Home, una Business, una Gamer per i giocatori. Beninteso, i giochi devono funzionare anche sulla versione Home, solo che sulla versione Gamer devono funzionare meglio.
Attivazione del prodotto più semplice. Ciò significa rendere più facile il trasferimento del sistema da una macchina all'altra, senza dover ricorrere a complicate procedure.
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